Anche quest'anno, per tutti gli amici di Lombino, è in arrivo la strenna natalizia. Il sesto episodio della saga, con l'ultima indagine del commissario Lombino, è disponibile nei consueti store on line in versione cartacea e digitale. Sarà veramente l'ultima indagine?
mercoledì 20 dicembre 2017
giovedì 20 luglio 2017
"Aveva ancora i capelli bagnati": il commento di una lettrice.
Per
chi ha seguito la saga del commissario Lombino non è stato facile entrare nelle
corde della giovane ispettrice de Asmundiis, così apparentemente lontana
dall’amato protagonista della prima serie. Lontana per genere, età, gusti ed
estrazione sociale. Il lettore, con ancora nella mente l’eco della “zolla”
lucana, viene immerso nel perbenismo d’una famiglia i cui cognomi (Carafa de
Asmundiis, Colonna de Raho) bastano, da soli, a tradirne le nobili origini. C’è
tutta la Napoli bene in questo romanzo, ci sono l’opera lirica, i cibi
raffinati, i capi firmati. E la presenza attenta e discreta d’un anziano
maggiordomo non suscita nell’immediato la simpatia della ormai mitica tata
Carmelina, figlia del popolo, ignorante eppure
imbattibile nella sua sagacia.
Tuttavia,
superata l’iniziale diffidenza, si scopre che le pagine scorrono via veloci
grazie alla trama intrigante, al linguaggio scorrevole e accattivante, alla vena d’ironia che
attraversa tutte le pagine.
Napoli
è sempre sullo sfondo con le sue mille contraddizioni e con la criminalità
organizzata. Un feroce delitto viene consumato nel centro storico della città. La bella
e coraggiosa ispettrice de Asmundiis non è solo la coordinatrice delle
indagini, ma la protagonista di una complessa e tragica vicenda personale che
la metterà a dura prova e la costringerà a fare i conti con se stessa, con il
dolore, la rabbia, l’orrore, il senso di
colpa. E il finale non è scontato.
La
trama avvince e convince e Ferrone non delude, ci regala un altro personaggio
originale che con la sua umanità, la sua forza e la sua determinazione lascia
il segno nella mente e nel cuore dei lettori.
Ros
giovedì 1 giugno 2017
Presentazione della serie di Lombino
Giovedì 01.06.2017 alle 16.30 nella Biblioteca storica dell'Istituto Tecnico per geometri "Della Porta - Porzio" Vito R. Ferrone, con le proff. Alessandra Ottieri e M. Rosaria Cavaliere, ha presentato la serie dei suoi romanzi e il suo personaggio.
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L'autore con le proff. Alessandra Ottieri e M. Rosaria Cavaliere |
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L'autore Vito R. Ferrone |
domenica 5 marzo 2017
mercoledì 22 febbraio 2017
Una new entry tra gli amici di Lombino
“Aveva ancora i capelli bagnati” è un romanzo giallo ambientato nella Napoli odierna, in cui Maria Camilla, donna forte e determinata, ma anche molto impulsiva, si trova alle prese con un violento omicidio che coinvolge esponenti della criminalità organizzata. Una storia avvincente che lascia spazio a una vasta gamma di personaggi, con profili diversi, che danno forma ad una trama coinvolgente e ben strutturata. Un delitto, apparentemente semplice, si intreccia con una drammatica storia d'amore, che mette a dura prova Maria Camilla, in continua lotta tra razionalità e istinto, tra senso di responsabilità e impulso, costringendola a prendere delle decisioni tutt'altro che facili, fino a culminare in un finale sorprendente.
L'attenzione
del lettore è sempre alta, grazie ad un uso sapiente di dialoghi veloci, “botta
e risposta” e periodi brevi, che assicurano una lettura piacevole e scorrevole.
Con un tono prevalentemente ironico, mai noioso, a volte pungente,
rispecchiando pienamente lo stile dell'autore, il romanzo racconta molte delle
difficoltà della città di Napoli, a partire da piccoli problemi quotidiani,
come l'uso di “motorini a conduzione familiare”, trovando sempre il modo di
strappare un sorriso al lettore, attraverso uno spirito leggero, disteso ma in
parte, forse, arreso. Non manca, però, lo spazio per l'esaltazione della
cultura e delle buone tradizioni napoletane che, secondo il “professore di
chimica”, fanno di Napoli “la più bella città del mondo”.
Silvia
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