mercoledì 11 settembre 2013

Salotto letterario in famiglia

Tutti i membri della nostra famiglia hanno avuto modo di leggere i due romanzi e di confrontarsi (una sorta di salotto letterario!). Le opinioni sono pressoché univoche. 
Le storie sono ben costruite e piuttosto avvincenti, il finale non è scontato ed il lettore è invogliato ad immaginare l'evoluzione delle vicende fino alle ultime pagine. 
Il protagonista è ben tratteggiato, ironico, empatico e le figure femminili sono egualmente interessanti.
Un punto di forza è senz'altro lo sfondo, quella Napoli a cui si guarda con amore, non esente da spirito critico. Non ci dispiacerebbe se la città fosse ancora più presente, con tutte le sue contraddizioni e l'umanità varia che la popola: le storie acquisterebbero ancora più spessore, senza perdere in leggerezza.
Assolutamente apprezzabile la scrittura: moderna, essenziale, priva di inutili orpelli, incisiva.
C'è forse qualche eco di Camilleri: suggestione, omaggio all'autore o involontaria affinità?

Una famiglia di lettori