domenica 1 febbraio 2015

I lettori commentano "Assenza centrale"



Il commissario Lombino, promosso vicequestore e sposato con la splendida dottoressa Scarfoglio, ritorna ai suoi lettori con un intricato caso da risolvere. C’è una donna brutalmente assassinata, e non è una donna qualsiasi, e c’è un geniale scienziato sulla cui misteriosa scomparsa Lombino non smette di interrogarsi. Torna Napoli con il suo fascino e le sue contraddizioni, tornano alcuni personaggi dei romanzi precedenti con i quali il lettore sente crearsi un clima di familiarità, anche grazie alla maestria con cui vengono descritti. L’attenzione è catturata fin dalle prime pagine, difficile staccarsene perché il corso dei pensieri del commissario ti prende, ti coinvolge, diventa tuo. Una vicenda torbida e un tormentato percorso personale si intersecano continuamente in un romanzo elegante e originale che incuriosisce, talvolta diverte, stupisce, fa riflettere. 
Ros