Intervista al commissario Lombino


Intervistatore: Dottor Lombino, che effetto le ha fatto scoprire che è stato creato un blog apposta per lei, dai suoi estimatori?
Lombino: Non sono abituato alla notorietà, al di fuori del commissariato. Mi sento un po' disorientato, ma anche compiaciuto all'idea di avere tanti amici.
Intervistatore: Commissario, da dove nasce la sua passione per la fisica nucleare?
Lombino: Ho studiato legge per tradizione di famiglia e il resto è venuto da sé. Ma la fisica è stata da sempre la mia passione. Avrei voluto indagare sulla natura delle particelle elementari, piuttosto che sui casi giudiziari...
Intervistatore: Sbaglio, o c'è una nota di rammarico nelle sue parole?
Lombino: Tutti avremmo potuto essere altro da quello che siamo solo se... ma adesso la fisica per me è più di un hobby, mi aiuta a rilassarmi, ad allontanare lo stress da lavoro, mi rigenera.
Intervistatore: A proposito di lavoro, alla fine di “Nucleo centrale” lei è stato promosso vice questore. Come si trova in questa veste?
Lombino: All'inizio non è stato facile, ho sentito su di me l'invidia di certi colleghi, ma tutto è stato risolto. Non posso rivelarle altro... non ho l'autorizzazione dell'autore.
Intervistatore: Commissario, è quasi ora di cena. Può dirci cosa preparerà per stasera?
Lombino: Alla cena ha già pensato Carmelina. Deve sapere che dopo la mitica pastiera, è diventata bravissima in cucina. Lei e Margherita mi stanno proprio viziando.