mercoledì 25 luglio 2012

Relatività centrale: il commento di Mario Coviello


Il commissario Lombino è un personaggio  sempre più ricco di sfaccettature, disincanto, saggezza e profonda umanità.
Con lui Margherita Scarfoglio, l'amica Rosaria, i collaboratori di Lombino e soprattutto Carmelina, una donna del popolo che racconta Napoli come meglio non si potrebbe fare.
Sì Napoli e i suoi misteri, la sua umanità profonda ed unica.
La ragione dei delitti è sempre nel profondo dell'essere uomo di ognuno.
Con una scrittura piana, profonda e ricca di riferimenti letterari, Vito Rosario Ferrone con Relatività centrale si conferma scrittore capace di avvincere il lettore sin dalle prime battute. Il libro si legge tutto d'un fiato. Consiglio a tutti questa lettura, magari al fresco, con un buon bicchere di aglianico.
Aspettando  la terza avventura di Lombino , auguro a Vito un grande successo.
Con stima
Mario Coviello

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